lunedì 16 marzo 2015

IL TUNNEL DEL DIAVOLO

Erano gli anni  '50... In un piccolo paesino sperduto della Puglia, iniziarono i cantieri per la restaurazione di un vecchio ponticello.  Nell'ora dei ladri, degli assassini e degli spiriti maligni, cinque ragazzi si avventurarono, per curiosità, nel cantiere ormai desolato ancora ingnari di ciò che gli attendeva...
Iniziarono a giocare con gli attrezzi, ad un certo punto, iniziò a soffiare un vento che portava con sé un certo non so che di angoscia e disperazione; ad un tratto il vento cessò, e i loro occhi si voltarono nel medesimo istante su una macabra apertura nella roccia. I cinque ragazzi si guardarono negli occhi e avvertirono un senso di paura ma, presi dalla curiosità decisero di addentrarsi, tranne uno di loro...
Nonostante le suppliche dei suoi compagni lui rimase lì e decise di fare da guardia all'entrata.
I ragazzi, quindi, entrarono e si accorsero che quest'apertura portava ad un tunnel, così proseguirono; camminando camminando non fecero caso che ormai l'uscita era troppo lontana. Erano passati 10 minuti e non vedevano ancora la fine, e man mano che proseguivano sentirono su di loro sempre più una pressione: faceva caldo, molto caldo, respiravano a fatica e i loro occhi, ormai abituati al buio, videro che sulle pareti laterali vi erano tante impronte di mani fatte col sangue e percepirono sui loro colli una specie di affanno. Spaventati e in prenda dal panico si voltarono di scatto e iniziarono a correre... Correvano e correvano da un po, ma della luce della Luna ancora nulla... 
Urlarono nella speranza che il loro caro amico li sentisse, ma non udivano nulla tranne le loro grida di disperazione e i loro pianti isterici. 


40 ANNI DOPO...

Si alzò di scatto dal letto, ormai era abituato ai suoi incubi; da 40 anni sempre il solito sogno: sentiva urla, pianti, ma lui non faceva nulla, non poteva fare nulla...e poi il buio.
Si presentò al suo solito appuntamento quotidiano con il suo, ormai, caro vecchio amico psicoanalista. Non cera nulla di nuovo da raccontare: i suoi incubi, la sua ansia e la sua storia era risaputi.
 Dai, diciamoci la verità chi non ha mai sentito la vecchia storia di quel gruppo di cinque ragazzi che in una notte d'estate si avventurarono in quel tunnel e di cui solo uno di loro fece ritorno!?

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